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I vantaggi del modello open source

L’open source offre un modello di sviluppo migliore sia per le organizzazioni pubbliche che per le società private. È un’alternativa al tradizionale approvvigionamento di software, che aumenta il controllo locale e le opportunità di mercato.

Progettato sin dall’inizio per essere aperto, adattabile e che garantisca la portabilità dei dati, il software può essere sviluppato da personale interno all’amministrazione o da fornitori esterni. Il modello open source permette alla pubblica amministrazione di cambiare fornitore se necessario senza dover ricominciare il processo di sviluppo dal principio e aumenta le opportunità di apprendimento e controllo pubblici, consentendo la collaborazione su moduli funzionali più piccoli, facilitando in tal modo l’offerta pubblica per le piccole e medie imprese del territorio. Le pubbliche amministrazioni possono utilizzare i propri processi di acquisto del software per stimolare l’innovazione e la concorrenza nella loro economia locale.

Questo può essere visto come un investimento che porta alla futura crescita economica del sistema Paese: nel tempo saranno sempre più necessari nuovi fornitori a causa della crescente domanda di tecnologia.

Il software open source può essere utilizzato e sviluppato da team di sviluppo interni permanenti, appaltatori o fornitori in outsourcing. Inoltre, i fornitori delle organizzazioni pubbliche possono includere l’open source nelle loro offerte per contratti.

Per utilizzare codice open source esistente è necessario specificare nel budget e in fase di definizione del progetto che la nuova soluzione utilizzerà tale base di codice. Per incoraggiare un approccio innovativo all’adattamento del software open source al proprio contesto è possibile descrivere il servizio o il risultato direttamente nel contratto.